Come muta il corpo con l'adolescenza
di Ivan Nicoletti
Alcune osservazioni, personali e di colleghi stranieri, indicherebbero che i bambini di paesi di pari condizioni socio-economiche tendono a sviluppare secondo parametri molto simili fra loro nella infanzia e fanciullezza anche per quanto riguarda i tempi di crescita. Alla adolescenza, vanno incontro ai medesimi mutamenti biologici e psicologici, ma con tempi di sviluppo diversi. Nella popolazione italiana, tali tempi, per quanto riguarda il soma, sono anticipati rispetto alla maggior parte dei paesi europei. Ricordiamo brevemente i principali cambiamenti somatici e fisiologici della adolescenza, ed alcuni tempi di crescita osservati nella popolazione italiana.

La adolescenza, come si sa, inizia dopo una lunga fase di latenza, durante la quale il corpo cresce a ritmo regolare, a velocità costante e poco prima della pubertà si ha addirittura un rallentamento della crescita. Poi, quasi all'improvviso, il corpo comincia a crescere a forte velocità: la statura può aumentare in un anno di 8-10-15 cm, specialmente nei maschi. Contemporaneamente sviluppa rapidamente l'apparato sessuale. Lo sviluppo sessuale (sviluppo dei caratteri sessuali secondari e dell'apparato della riproduzione con l'acquisizione della capacità di riprodurre) e gli altri mutamenti biologici ad esso correlati sono legati all'attivazione della secrezione ipotalamica dell'ormone LHRH (Luteinising Hormone Releasing Hormone) e alla conseguente aumentata secrezione e concentrazione ematica delle gonadotropine LH (Luteinising Hormone) e FSH (Follicle Stimulating Hormone) che determinano aumento della secrezione degli ormoni sessuali (testosterone ed estradiolo), alla quale si associa un aumento della concentrazione nel plasma dell'ormone della crescita (GH - Growth Hormone) e della somatomedina C o Insulin-like Growth Factor-1 (IGF-1). Tutto ciò si riscontra anche nel caso di sviluppo sessuale indotto con la terapia. Gli ormoni LH e FSH, che sono secreti in maniera pulsatile anche prima della pubertà, in seguito all'attivazione della secrezione di LHRH (che avviene con modalità tuttora ignote) presentano fra l'altro un progressivo aumento dell'ampiezza delle loro onde secretorie durante la notte man mano che il soggetto passa dallo stadio puberale 1 allo stadio 4; allo stadio 5 (stadio adulto) questa differenza fra giorno e notte scompare. All'adolescenza varia molto la composizione del corpo, con rilevanti differenze fra maschi e femmine. La muscolatura aumenta notevolmente e così tutti gli organi interni; aumentano pure la pressione sanguigna, la capacità di assunzione di ossigeno nel sangue, mentre si abbassa la frequenza cardiaca: questi cambiamenti avvengono in grado maggiore nei maschi, nei quali anche il numero di globuli rossi e la quantità di emoglobina assumono valori superiori a quelli delle femmine.

L'adattamento fatica a seguire il ritmo della crescita. Il ragazzo e la fanciulla si trovano un po' nella condizione di un cieco posto in un ambiente dove le dimensioni sono cambiate. Per questo sono talvolta goffi, impacciati nei movimenti. Il corpo non è più quello che si era abituati a percepire. Perdere la percezione abituale del proprio corpo è come perdere uno strumento di misura e di riferimento che permetta di muoversi in modo appropriato. Parallelamente un cambiamento avviene sul piano dei sentimenti e su quello delle pulsioni istintive: si ha un risveglio, alla pubertà, della sfera istintuale propria dei primi anni di vita. Sia sotto questo punto di vista, sia sotto l'aspetto somatico generale e della produzione ormonale, tutto l'arco della crescita può essere concepito come la successione di due cicli, di cui il primo riguarda l'infanzia e la fanciullezza, il secondo riguarda l'adolescenza ed è rappresentabile con una curva che si innesta sulla prima ad un punto variabile a seconda del soggetto.

La variabilità di questo punto di innesto è,appunto, quello che differenzia maggiormente i bambini di una popolazione da quelli di un'altra. Ed è questa variabilità che si correla con la variabiltà della comparsa delle prime mestruazioni nelle bambine e di tutta la successione degli eventi fisiologici e somatici puberali sia nei maschi che nelle ragazze. Riportiamo, a titolo di esempio, i tempi di comparsa e di sviluppo delle mammelle nelle bambine italiane. Tabelle analoghe, riguardanti altre caratteristiche dello sviluppo, sono utilizzate dai medici per giudicare se un ragazzo o una fanciulla matura normalmente. Tutto ciò ha un significato e un'importanza sul piano clinico pratico, su tali tabelle i medici si basano, in buona misura, per giudicare se il soggetto che stanno esaminando sta procedendo entro limiti normali o se necessita di approfondimenti diagnostici, per quanto riguarda ad esempio l'interpretazione di un eventuale ipogenitalismo o, al contrario di un precoce - patologico o no - sviluppo sessuale.

Ivan Nicoletti
Sviluppo mammario.
Anni in cui si osserva lo stadio di sviluppo mammario (scala Tanner) secondo il percentile; esempio, se l'inizio dello sviluppo mammario (stadio 2) avviene ad anni 9 si dice che è anticipato poichè corrisponde al 90° percentile, il che vuol dire che a quella età il 90% delle bambine non ha ancora iniziato lo sviluppo
Stadio90°75°50°25°10
29,410,110,911,712,4
310,411,111,912,713,4
411,512,313,214,114,9
512,713,7
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